Nella confusione corrente che rende difficoltoso valutare l’atteggiamento operativo più opportuno, crediamo possa essere utile proporvi alcuni semplici dati: In queste tabelle abbiamo evidenziato le performance di alcuni mercati di riferimento a 3, 6 e 12 mesi dopo lo scoppio di un’epidemia. Vogliamo sottolineare solo due aspetti: Le crisi finanziarie recenti (2000, 2008 e 2011)

Dopo la profonda crisi finanziaria del 2008 molti paradigmi finanziari ed economici sono stati messi in discussione, tra questi la prevedibilità o meno degli andamenti borsistici In questo articolo Riccardo Ambrosetti prova a ripercorrere le varie tesi a sostegno di una e dell’altra ipotesi. Clicca sull’immagine per accedere all’articolo completo. Buona Performance!

SEGNALE O RUMORE? L’azionario rimane l’asset class preferita in questa fase per la ricerca di rendimento. All’interno di questa scelta allocativa la nostra preferenza si focalizza tuttavia su settori anticiclici e su tematiche ad oggi in condizioni di sottovalutazione. Fermo restando la stabilità dei dati macroeconomici e la fiducia del mercato nella politica monetaria, i